La nascita di un nipote è una grande gioia per ogni nonno….
Peccato che questo nipote sia nato il 15 novembre 2016 e che l’aeroporto di Crotone sia stato chiuso il 1 novembre dello stesso anno!!
Quindi gli amorevoli nonni partirono da Lamezia, unico aeroporto più vicino a Caporizzuto, imbattendosi in tempistiche lunghissime tra l’autobus per arrivare e ore di attesa per partire con l’aereo visto che c’era ritardo.
Ma questo è solo l’inizio.
L’inizio di un tumore scoperto a mia suocera a marzo del 2017 a Milano e di una trafila di chemioterapie iniziate il 19 aprile, con ricoveri ospedalieri, che l’hanno completamente bloccata al Nord per impossibilità di affrontare un viaggio lungo per poter tornare a casa.
Ad agosto finalmente i dottori danno il consenso per il rientro a svolgere le chemio a Crotone, ma il viaggio per andare risulta un vero viaggio della speranza. L’aeroporto di Sant’Anna è ancora chiuso, quindi la partenza è all’alba da Orio, arrivo a Lamezia in mattinata e ore e ore di attesa per il pullman che li portasse a Capo Rizzuto. Il tutto con ben 40º!
Stessa trafila per tornare al nord, a fine settembre. Chemio fatta all’ospedale di Crotone alle 8 del mattino e partenza da Lamezia alle 21.50 (aereo partito con un’ora di ritardo, quindi alle 22.50!!), questa volta accompagnata da un parente, e arrivo all’aeroporto di Orio a notte inoltrata.
Ora io mi chiedo perché tutto questo non interessi a nessuno. Non interessa la chiusura di un aeroporto che funzionava egregiamente, con voli sempre pieni. Non interessa la salute delle persone, gli affetti delle persone, il lavoro delle persone. Come si può essere così ciechi ed egoisti dinnanzi a tutto questo??
Chiedetelo a mia suocera come sta e cosa deve affrontare ogni volta per fare le visite e per poter riabbracciare i propri figli e i propri nipoti.
Guardatela in faccia e chiedetegli come sta e vergognatevi!!
Raffaella