Ci sono eventi ai quali il territorio di Crotone non dovrebbe mancare.

Un territorio isolato in cui i cittadini stanno perdendo ogni speranza di un futuro migliore.

La Conferenza Nazionale del Trasporto Aereo “MIFAVOLARE”, organizzata dal Ministero dei Trasporti ed in modo particolare dal sottosegretario Armando Siri era un’occasione importante per portare l’esperienza del gestore unico calabrese davanti ad esperti e capire se la soluzione intrapresa sia la migliore possibile.

Il Comitato Cittadino Aeroporto Crotone non è stato accreditato pur avendo partecipato alla consultazione on line.

Seguendo l’evento ed i lavori di alcuni panel abbiano notato la presenza di numerosi rappresentanti politici che hanno presentato i problemi dei loro territori ed hanno chiesto che la futura riorganizzazione di questo settore dia risposta ai problemi di mobilità presenti in alcune zone della nostra penisola.

Non abbiamo notizie in merito alla partecipazione di alcun rappresentante calabrese a tale conferenza per noi importantissima e strategica.

L’onorevole Elisabetta Maria Barbuto, membro della commissione trasporti, non ha partecipato a tale conferenza e quindi la voce di Crotone e le vicende tristi del suo aeroporto e della sua pessima gestione non sono giunte in tale assise.

Siamo amareggiati di questa assenza, l’esperienza negativa del gestore unico regionale che cannibalizza fondi e risorse ai danni del piccolo aeroporto di Crotone e ne impedisce il rilancio con “non-azioni” poteva permettere agli stakeholders di prender coscienza della nostra realtà e delle conseguenze che noi viviamo!

Invece, abbiamo visto alcuni partecipanti chiedere l’istituzione di un gestore unico regionale in altre regioni quando sarebbe più opportuno e logico dare ai piccoli aeroporti una gestione unica nazionale con personale altamente competente che dia vita ad un gestore unico dei piccoli aeroporti.

Infine, l’impressione che avuta dalle dirette facebook dell’onorevole Armando Siri è una costante e maggior importanza ai grandi aeroporti e questo significherà inesorabilmente ancor di più la penalizzazione del nostro piccolo scalo!

Non abbiamo visto alcun discorso sui piccoli aeroporti e sulla loro importanza sociale cosi come non abbiamo visto alcuna riflessione concreta sulla riduzione delle addizionali sugli imbarchi per gli scali con meno di un milione di passeggeri.

Purtroppo, per capire meglio ciò che questa conferenza ha sortito dovremo aspettare di prender visione del report ma ad oggi rimane l’amarezza che la Calabria e Crotone con il suo sistema aeroportuale non sia stato materia di dibattito concreto dei lavori.

Il comitato non è stato eletto per rappresentare le istanze del nostro territorio, ci siamo costituiti soltanto perché la politica era assente ed è assente quando si prendono le decisioni a livello nazionale che condizionano inevitabilmente ed inesorabilmente la nostra terra!

Noi continueremo a lottare per la nostra terra, senza alcun fine se non quello di poter essere Liberi di partire, Liberi di tornare.